La “scienza medica moderna”, quando parla di Cardioscienze parla di cardioprotezione, di biologia vascolare e di nutraceutica.
Ancora non si parla del campo scalare del cuore, del suo campo elettromagnetico e del fatto che il cuore è il centro di connessione con la propria Anima oltre che il pilota dell’essere umano.
Questa situazione comporta che le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo e tale rimarrà fino a quando non si accetterà il reale funzionamento del cuore e l’importanza dei campi energetici da lui generati, così come la connessione con l’Anima.
Fa sorridere ritenere che elementi come l’energia umana e i suoi campi così come l’Anima umana non siano ancora presi in considerazione in ambito terapeutico “ufficiale”, quando le attuali conoscenze odierne sono figlie del nostro passato in cui tutti questi elementi erano presenti.
La presunta evoluzione scientifica ci ha fatto perdere degli elementi fondanti del nostro funzionamento reale e di quelle che sono le connessioni con tutto ciò che ci circonda.
Sicuramente è utile la cardioprotezione, sicuramente è utile la cardiochirurgia così come lo è una alimentazione appropriata ma ci si dimentica del perché nascono i problemi cardiavascolari.
Le ricerche dell’Istituto HeartMath mostrano che le informazioni sullo stato emotivo di una persona vengono trasmesse in tutto il corpo attraverso il CEM (campo elettromagnetico) del cuore.
I modelli ritmici dei battiti del cuore cambiano in modo significativo, quando sperimentiamo emozioni diverse.
Le emozioni negative, come la rabbia o la frustrazione sono associate ad un irregolare e disordinato modello incoerente dei ritmi del cuore, mentre al contrario l’amore, l’amorevolezza, l’apprezzamento sono associati ad una superficie ordinata, creando un modello coerente di attività ritmica del cuore.
Infatti le crisi esistenziali, i conflitti interiori sono frutto del conflitto tra la Personalità e l’Anima, tra quello che facciamo e quello che dovremmo fare.
Ciò provoca dolore, sofferenza e chiusura del cuore e quindi i campi elettromagnetico e scalare del cuore vanno fuori fase e iniziano quindi a inviare informazioni al cervello e al resto del corpo errate.
Le ricerche dell’Istituto di Biofisica Informazionale evidenziano come attraverso Tecniche Bioenergetiche secondo il Metodo Summa Aurea® sia possibile rimodulare i campi energetici del cuore e migliore la salute dei pazienti.
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Corso Medicina Integrativa Informazionale secondo il Metodo Summa Aurea.
Livello Intermedio (LINK: https://www.istitutobiofisicainformazionale.it/corso-medicina-integrativa-informazionale-secondo-il-metodo-summa-aurea-livello-intermedio/)
Dir. Scientifico I.B.I.
Presidente A.I.O.S.A
Roberto Fabbroni