DOI: https://doi.org/10.48274/IBI35
Autori
Puddori Mariangela, OSS, Operatore Bioenergetico secondo il Metodo Summa Aurea® e
Formatrice del Metodo Summa Aurea® (IT)
Fabbroni Roberto (codice ORCID 0000-0001-5328-4412)
Sanna Antonio, Psicologo, Psicoterapeuta e Formatore del Metodo Summa Aurea® (IT)
Abstract
Tra le malattie dell’anziano vi sono quelle neurologiche come il Parkinson, l’Alzheimer e la Demenza senile. Questo studio analizzerà in modo prevalente il paziente con la patologia di Alzheimer in quanto comporta una gestione più complessa, in correlazione agli stati violenti, spesso verso il personale sanitario, che il paziente di Alzheimer può manifestare.
Scopo di questo articolo e comprendere il differente modo d’interazione che un OSS può acquisire e produrre con il paziente nella relazione violenta attraverso un approccio bioenergetico tipico del Metodo Summa Aurea®. Riuscire a mitigare e anche a far scomparire le manifestazioni disfunzionali diviene fondamentale sia per il benessere dell’Operatore Socio Sanitario sia per il paziente. Comprendere inoltre come ridurre il proprio stato di stress, conseguenza del carico relazionale e di responsabilità, è un ulteriore elemento informativo di questa pubblicazione
Keywords
Alzheimer, Metodo Summa Aurea®, Comunicazione efficace, Medicina Integrativa Informazionale – MII
Citazione per questo articolo
Puddori M., Fabbroni R., Sanna A., L’OSS (Operatore Socio Sanitario) e il miglioramento della relazione con il paziente in stato degenerativo o con Alzheimer, attraverso un approccio di Medicina Integrativa Informazionale – MII basato sulle pratiche energetico-meditative del Metodo Summa Aurea®, Rivista Scienze Biofisiche (03/2024), DOI: https://doi.org/10.48274/IBI35